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PAPR
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occhiali di sicurezza
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CHI SIAMO

29+.0000

BENGBU LONGKAI WELDING PROTECTION TECHNOLOGY CO.,LTD
Shanghai Tianxin Protection Products Co.,Ltd è stata fondata nel 2010, seguita dal nostro stabilimento Bengbu Longkai Welding Technology Co.,Ltd nel 2017. Inizialmente, ci siamo concentrati sulla produzione di occhiali di protezione per saldatura, occhiali di sicurezza e caschi protettivi. New Air è il termine generico per la nostra nuova serie di respiratori elettroventilati. Ci impegniamo nella protezione da particelle, polvere, aerosol e fumi, estendendoci alla protezione dai gas, con l'obiettivo di coprire l'intero campo di protezione. Nel 2024, il nostro primo PAPR BXH-3001 ha ottenuto la certificazione CE di grado TH3. Successivamente, abbiamo lanciato un PAPR per bombola di gas e un PAPR Super Thin Backpack, che può essere collegato direttamente alla maschera facciale. Per soddisfare un maggior numero di scenari applicativi, li abbiamo anche dotati di diversi tipi di caschi e cuffie. Tutti i nostri sistemi PAPR sono stati accolti con entusiasmo dai clienti, con feedback positivi. Ci auguriamo che i nostri prodotti possano esservi d'aiuto e aiutare i nostri clienti a conquistare una maggiore quota di mercato.La nostra azienda ha fornito macchine profilatrici a centinaia di clienti in più di 40 paesi e regioni, tra cui Russia, Asia sud-orientale, Europa, Africa, Australia, ecc.
PER SAPERNE DI PIÙ

Onore

  • BXH-3001 CE page 1
  • BXH-3001 CE page 2
  • safety glasses CE T-6
  • safety glasses CE T-7
  • ISO 9001
  • ISO 14001
  • ISO 45001
  • EN 207

Soluzioni per settore

Siamo orgogliosi di avere un team che apprende costantemente dalle numerose esperienze pratiche dei nostri clienti e che si impegna ad applicare tale conoscenza per supportare i datori di lavoro in diversi settori. Questa esperienza ha il potenziale per aiutare le aziende a scoprire nuovi modi per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori. Protezione completa dalla testa, viso, occhi e spalle, in particolare per la protezione delle vie respiratorie: speriamo che i nostri prodotti rappresentino la migliore opzione di sicurezza.
  • Saldatura e lavorazione dei metalli Saldatura e lavorazione dei metalli

    L'applicazione del PAPR (respiratore a purificazione d'aria motorizzato) nel settore della saldatura iè principalmente per la protezione respiratoria, fornendo aria pulita ai saldatori per garantire la loro salute, migliorando al contempo il comfort e la praticità del lavoro. In primo luogo, il nostro PAPR è molto leggero, compresa la batteria standard, il peso è di soli 820 g. - Fornire protezione respiratoria: Durante la saldatura si generano grandi quantità di fumi e gas nocivi, come polveri di ossidi metallici come ossido di ferro e ossido di manganese, oltre a monossido di carbonio e ossidi di azoto. Il PAPR aspira l'aria esterna attraverso un ventilatore elettrico, la filtra attraverso un filtro e immette aria pulita a pressione positiva nella maschera, impedendo l'ingresso di aria inquinata esterna e proteggendo efficacemente l'apparato respiratorio del saldatore dall'inalazione di queste sostanze nocive. Filtro HEPA grado TH3, efficienza del filtro 99,97%.- Miglioramento del comfort: Il sistema PAPR è relativamente leggero e regolabile. I lavoratori possono configurarlo come cintura o indossarlo sulla schiena con una cintura di sicurezza a quattro punti. L'erogazione d'aria dal ventilatore facilita la respirazione, riducendo l'affaticamento dei saldatori. Rispetto ai tradizionali autorespiratori, è meno faticoso anche se indossato per lungo tempo. Il nostro PAPR può essere collegato diversi caschi grazie al nostro connettore multifunzionale. - Ottimizzazione della chiarezza visiva: Il PAPR può essere solitamente utilizzato con i caschi da saldatura. Il design della maschera integrale offre un ampio campo visivo e l'aria a pressione positiva impedisce l'appannamento della maschera, consentendo ai saldatori di osservare l'area di saldatura più chiaramente, contribuendo a migliorare la qualità della saldatura e l'efficienza del lavoro. - Adattamento a diversi scenari: La portata d'aria del sistema PAPR può essere regolata per adattarsi a diversi processi di saldatura e ambienti di lavoro. Portata d'aria Livello 1: 170 L/min, Livello 2: 210 L/min. Flusso d'aria intelligente e costante, la velocità turbo aumenterà automaticamente quando aumenterà la resistenza del filtro.

  • Rettifica nella lavorazione di metallo/legno/pietra Rettifica nella lavorazione di metallo/legno/pietra

    Nelle operazioni di rettifica, Il PAPR (respiratore a purificazione d'aria motorizzato) fornisce una protezione respiratoria efficace affrontando l'elevata concentrazione di polvere, detriti e particelle potenzialmente nocive generate. Ecco le sue soluzioni principali:- Filtrazione mirata delle particelle: La macinazione produce una grande quantità di polvere fine (come particelle di metallo, legno o pietra) e aerosol. Il PAPR utilizza filtri ad alta efficienza. Filtro HEPA TH3 per catturare queste particelle. La pressione positiva del sistema impedisce all'aria non filtrata di entrare nella maschera, garantendo a chi la indossa di respirare aria pulita.- Adattamento ad ambienti difficili: La molatura spesso comporta elevati livelli di polvere e può essere accompagnata da vibrazioni o movimenti. Il design robusto dei ventilatori elettroventilati (PAPR) (ad esempio, filtri robusti e maschere sigillate) impedisce l'intasamento e mantiene le prestazioni. Le portate d'aria regolabili (tipicamente 100-250 l/min) compensano la maggiore resistenza del filtro dovuta all'accumulo di polvere, garantendo una protezione costante.- Comfort per un uso prolungato: Le attività di molatura sono spesso lunghe e il design leggero ed ergonomico del PAPR (ad esempio, ventilatori da cintura o da zaino) riduce l'affaticamento di collo e spalle. Il flusso d'aria continuo riduce al minimo l'accumulo di calore e umidità all'interno della maschera, migliorando il comfort durante i turni di lavoro prolungati.- Integrazione con l'attrezzatura da lavoro: I dispositivi PAPR possono essere abbinati ai nostri copricapo per molatura, per offrire una protezione combinata per le vie respiratorie e il viso. Questa integrazione garantisce la massima libertà di movimento, mantenendo al contempo una tenuta sicura contro la polvere.- Manutenzione semplificata: Molti modelli di PAPR sono dotati di indicatori di sostituzione del filtro, che avvisano gli utenti quando questi sono intasati (a causa della maggiore resistenza). Questo garantisce una sostituzione tempestiva, mantenendo un flusso d'aria ottimale e un'efficienza di protezione ottimale negli ambienti di molatura dove la polvere si accumula rapidamente.

  • Medicinale Medicinale

    Sistema respiratorio purificatore d'aria motorizzato (PAPR) BXH-3001-4 con cappuccio in tessuto non tessutoOffrirà una protezione respiratoria critica negli ambienti sanitari attraverso le seguenti soluzioni:- Protezione respiratoria migliorata:I PAPR utilizzano un ventilatore alimentato a batteria per aspirare l'aria attraverso i filtri (ad esempio HEPA, equivalenti a N95) e fornire aria pulita a pressione positiva alla zona respiratoria dell'utente, riducendo l'esposizione ad agenti patogeni presenti nell'aria (ad esempio virus, batteri), aerosol e particelle pericolose durante procedure ad alto rischio come l'intubazione o le operazioni che generano aerosol.- Comfort e conformità: Il design a pressione positiva riduce al minimo la resistenza respiratoria, rendendo l'uso prolungato più tollerabile per gli operatori sanitari. Ciò migliora il rispetto dei protocolli di controllo delle infezioni, soprattutto durante i turni prolungati.- Versatilità in ambienti ad alto rischio: Adatto a vari scenari clinici, tra cui reparti di isolamento, pronto soccorso e sale operatorie, dove la protezione contro minacce aeree note ed emergenti è essenziale.- Riduzione dell'appannamento e delle barriere comunicative: Molti modelli di PAPR sono dotati di visiere o cappucci trasparenti che riducono l'appannamento delle lenti, migliorando la visibilità. Spesso includono anche ausili per la comunicazione integrati, facilitando una migliore interazione tra operatori sanitari e pazienti.- Riutilizzabilità con adeguata decontaminazione: Progettati per un uso ripetuto se abbinati a protocolli di pulizia e disinfezione adeguati, i PAPR offrono un'alternativa conveniente ai respiratori monouso in contesti con risorse limitate.

Notizia

  • La Fiera Internazionale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro A+A 2025 si terrà a Düsseldorf, in Germania. NEW AIR parteciperà alla fiera con una serie di prodotti sviluppati internamente, dimostrando la sua competenza tecnica nel campo dei dispositivi di protezione individuale (DPI). I prodotti principali esposti questa volta includono tre modelli diauto-sviluppato Respiratori a purificazione dell'aria motorizzati (PAPR), specificamente ottimizzati per diversi scenari di lavoro, come la prevenzione della polvere industriale e la protezione dall'avvelenamento chimico, ottenendo risultati rivoluzionari in termini di efficienza di filtrazione, durata della batteria e comfort. Nel frattempo, NEW AIR espone anche ungamma completa di caschi auto-sviluppatiE cartucceI caschi adottano un design ergonomico, che offre protezione e leggerezza. Le cartucce coprono una varietà di agenti nocivi e possono essere abbinate in modo flessibile a PAPR e caschi per formare una soluzione completa di protezione professionale. Attraverso questa fiera, NEW AIR non solo presenta al mercato globale i suoi successi tecnologici innovativi, ma fornisce anche un nuovo punto di riferimento per lo sviluppo intelligente e basato su scenari di dispositivi di protezione individuale. Consolida ulteriormente la posizione tecnica del marchio nel settore e compie un passo fondamentale nell'espansione della cooperazione internazionale e della distribuzione sul mercato. Per saperne di più su respiratore ad aria compressa, Per favore clicwww.newairsafety.com.

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  • Di recente, NEW AIR ha rilasciato il contenitore del filtro A2B2E2K2P3 sviluppato in modo indipendente, che è stato adattato esclusivamente al sistema auto-sviluppato dell'azienda. Respiratore purificatore d'aria motorizzato (PAPR), formando una soluzione integrata di protezione respiratoria. Questo filtro a cartuccia offre protezione contro gas organici (Classe A2), gas inorganici (Classe B2), gas acidi (Classe E2), ammoniaca e suoi derivati ​​(Classe K2) e ha anche la capacità di filtrare particolato altamente tossico (Classe P3), in conformità con la norma EN 14387:2004+A1:2008. Può essere facilmente adattato a NEW AIR. kit sistema papr tramite la filettatura Rd 40x1/7” (EN148-1:1999), garantendo una respirazione fluida e creando una doppia barriera di protezione contro “gas + particolato”. In scenari quali la produzione chimica, la lotta antincendio e la produzione farmaceutica, questa combinazione può affrontare efficacemente i rischi di esposizione a vari agenti tossici, come perdite di gas nelle zone chimiche, fumi tossici nei luoghi degli incendi e inquinanti volatili nelle officine farmaceutiche, garantendo una protezione affidabile per la sicurezza respiratoria degli operatori. La soluzione adattiva del contenitore del filtro sviluppato in modo indipendente e purificatore d'aria alla carta Questa fase rappresenta un passo fondamentale per NEW AIR nel processo di sviluppo indipendente di componenti essenziali per la protezione respiratoria, raggiungendo la capacità di integrazione tra componenti essenziali e sistemi di apparecchiature. In futuro, NEW AIR continuerà a concentrarsi sull'ottimizzazione delle prestazioni dei prodotti e a fornire prodotti di protezione respiratoria più pratici per diversi settori. Per saperne di più, clicca qui. www.newairsafety.com.

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  • Dopo il debutto alla fiera tedesca di Essen a settembre, NEW AIR presenterà la sua nuova generazione Respiratore purificatore d'aria motorizzato al CIOSH A+A di Düsseldorf. Questa seconda tappa tedesca nel giro di pochi mesi evidenzia l'attenzione rivolta al mercato europeo e all'espansione globale del marchio. NUOVA ARIA sistema papr è il pezzo forte. Utilizza un sistema ad alta efficienza per aspirare e filtrare l'aria (intrappolando oltre il 99,97% delle particelle nocive tramite filtri HEPA), con una protezione superiore del 30% rispetto alle maschere tradizionali. Il suo design leggero e il cappuccio regolabile risolvono anche problemi di afa durante l'uso prolungato, rendendolo adatto a lavori ad alta intensità come l'ingegneria chimica e la metallurgia. A+A 2025 (la 32a edizione della fiera biennale) riunirà 1.930 espositori provenienti da 63 paesi (il 57% dei quali esteri). Un parallelo "Seminario sull'innovazione in materia di sicurezza sul lavoro" tratterà argomenti come i dispositivi di protezione intelligenti, fungendo da piattaforma di scambio chiave per il settore. "I nostri due viaggi in Germania riflettono la fiducia nel nostro respiratore ad aria compressa e rispondere alle esigenze europee", ha affermato il responsabile commerciale internazionale di NEW AIR. "Vogliamo imparare dai clienti locali ed esplorare la collaborazione tecnologica". Questa fiera segna l'ulteriore espansione di NEW AIR in Europa. Con il lancio di PAPR in Europa, l'azienda punta ad aumentare la propria quota di mercato globale e a portare le soluzioni tecnologiche di protezione cinesi nel mondo. Per saperne di più, clicca qui. www.newairsafety.com.

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  • Di recente, SCHWEISSEN & SCHNEIDEN 2025, uno degli eventi globali più influenti nel settore della saldatura e del taglio, si è tenuta in grande stile in Germania. In qualità di azienda innovativa del settore, NEW AIR ha fatto una brillante presentazione con le sue tecnologie e i suoi prodotti di punta. In evidenza, il suo fiore all'occhiello. respiratore Papr e altre soluzioni all'avanguardia, l'azienda si è distinta come punto focale della fiera. Le sue eccezionali prestazioni di prodotto non solo hanno attirato un'ampia attenzione, ma hanno anche attirato rappresentanti di numerosi marchi di fama mondiale, che hanno visitato il suo stand per scambi cordiali e discussioni approfondite. SCHWEISSEN & SCHNEIDEN rappresenta una piattaforma chiave per gli scambi tecnici globali e la cooperazione commerciale nei settori della saldatura, del taglio e affini, riunendo le migliori aziende, esperti tecnici e professionisti del settore da tutto il mondo. Per questa fiera, NEW AIR si è concentrata sulla risposta alla domanda di aggiornamento tecnologico del settore. Oltre alle sue soluzioni all'avanguardia, PAPR– che integrano intelligenza, elevata efficienza e tutela ambientale per soddisfare rigorosi standard di sicurezza sul lavoro – l'azienda ha anche presentato una serie di prodotti innovativi, pensati appositamente per i moderni scenari di saldatura e taglio. Questa esposizione completa ha ampiamente dimostrato le solide capacità di NEW AIR in termini di ricerca e sviluppo e innovazione di prodotto, riscuotendo ampi consensi da parte dei visitatori e dei colleghi fin dal suo lancio. Durante la fiera, i rappresentanti di diverse aziende di fama mondiale hanno visitato lo stand di NEW AIR. Le discussioni hanno toccato una vasta gamma di argomenti, tra cui i dettagli tecnici dei PAPR, le ultime tendenze nel settore della saldatura e del taglio e le potenziali opportunità di cooperazione di mercato. Molti colleghi hanno espresso un forte apprezzamento per le prestazioni e l'innovazione di NEW AIR. sistema respiratorio ad aria compressa , sottolineando che questi prodotti non solo rispondono efficacemente alle esigenze pratiche di sicurezza ed efficienza sul posto di lavoro, ma svolgono anche un ruolo positivo nel guidare il progresso tecnologico in tutto il settore. Nel frattempo, entrambe le parti hanno condiviso esperienze e approfondimenti in materia di assetto del mercato e di ricerca e sviluppo, gettando solide basi per potenziali future collaborazioni e sinergie industriali. L'eccellente performance di NEW AIR a SCHWEISSEN & SCHNEIDEN 2025 non solo ha ulteriormente rafforzato l'influenza del marchio nel settore globale, ma ha anche introdotto nuove idee per la futura innovazione tecnologica e l'espansione del mercato dell'azienda attraverso scambi approfonditi con colleghi di fama mondiale. Guardando al futuro, NEW AIR continuerà ad approfondire gli sforzi di ricerca e sviluppo, a rafforzare gli scambi e la cooperazione industriale e a contribuire maggiormente allo sviluppo del settore globale della saldatura e del taglio, in particolare promuovendo l'aggiornamento di dispositivi di sicurezza come i sistemi PAPR. Per saperne di più, clicca qui. www.newairsafety.com.

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  • blog December 15, 2025
    Why Woodworkers Need a PAPR 56.7K

      When people think of woodworking, images of flying wood shavings and the rich aroma of wood often come to mind. Yet few pay attention to the invisible "health killers"—wood dust. Many craftsmen are used to wearing regular masks while working, thinking, "As long as the large particles are blocked, it’s fine." But with the increasing awareness of occupational health, more and more practitioners are turning to papr system. Today, let’s explore why woodworking, a seemingly "down-to-earth" craft, requires such "professional-grade" protective equipment.   First, it’s crucial to understand: the hazards of wood dust are far greater than you might imagine. Wood processing generates not only visible wood chips but also a large amount of inhalable particles (PM2.5). These tiny particles can penetrate deep into the respiratory tract, and long-term accumulation may lead to occupational diseases such as pneumoconiosis and bronchitis. What’s more troublesome is that dust from some hardwoods (such as rosewood and oak) contains allergenic components, which can cause skin itching and asthma attacks upon contact. Regular masks either have insufficient filtration efficiency or poor sealing—dust can easily seep through gaps around the nose and chin, greatly reducing their protective effect. The core advantage of a positive air purifying respirator lies in its "active protection + high-efficiency filtration": it actively draws in air through a built-in fan, filters it through a HEPA filter, and then delivers the clean air to the mask, blocking dust intrusion at the source.   The complexity of woodworking scenarios further highlights the irreplaceability of PAPRs. Woodworkers handle a variety of tasks, from sawing and planing to sanding and finishing. Each process produces different pollutants: sawing hardwood generates a lot of sharp wood chips, sanding creates ultra-fine dust, and finishing may be accompanied by volatile organic compounds (VOCs). Regular masks are often helpless against such "composite pollution," but PAPRs can be fitted with different filters according to different processes—they not only filter dust but also provide protection against gaseous pollutants like VOCs. More importantly, woodworking operations often require frequent bending over and turning around, which can easily shift regular masks. PAPR masks, however, are designed to fit closely to the face and are secured with headbands or safety helmets. Even when bending over to sand a tabletop or tilting the head to cut wood for long periods, they maintain a good seal.   Comfort during long hours of work is a key reason why PAPRs are gaining popularity among woodworkers. It’s common for woodworkers to work more than 8 hours a day. Regular masks, especially high-protection ones like N95s, have poor breathability. Wearing them for a long time can cause chest tightness, shortness of breath, and leave marks on the face. PAPRs, on the other hand, maintain a slight positive pressure inside the mask through continuous active air supply, making breathing smoother and effectively reducing stuffiness.   Some may think powered respirators are more expensive than regular masks and offer poor cost-effectiveness. But from the perspective of long-term health costs, this investment is definitely worthwhile. The treatment costs for occupational diseases like pneumoconiosis are high, and once contracted, they are difficult to cure, seriously affecting quality of life and work capacity. A reliable PAPR can be used for a long time as long as the filter is replaced regularly. It not only protects your health but also avoids lost work time due to illness. For professional woodworking studios, providing PAPRs for employees is also a manifestation of corporate responsibility, which can enhance team cohesion and work safety.   Woodworking is a craft that requires patience and ingenuity. Protecting your health is essential to better inherit this craft. Regular masks may be sufficient for short-term, light dust environments, but for long-term, complex woodworking operations, the high-efficiency protection, comfort, and health security provided by PAPRs are irreplaceable by ordinary protective equipment. Don’t let "being used to it" or "it’s okay" become hidden threats to your health. Add a PAPR to your woodworking bench, and make every planing and sanding session more reassuring.If you want know more, please click www.newairsafety.com.

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  •   In automotive painting, the gloss and smoothness of the paint finish are the core process goals, but the potential pollutant risks deserve more attention. From rust removal with primer, color application with base coat to sealing with clear coat, the entire process generates dual pollution: on one hand, paint mist particles with a diameter of 0.1-5 microns, which can be directly inhaled and deposited in the lungs; on the other hand, organic vapors volatilized from paint solvents, such as toluene, xylene, ethyl acetate and other Volatile Organic Compounds (VOCs), which not only have a pungent odor but also may damage the nervous and respiratory systems with long-term exposure. Ordinary dust masks can only block large particles, while activated carbon masks have limited adsorption capacity and are prone to saturation. Only toxic gas cartridges, with their targeted filtration design, can simultaneously block particles and organic vapors, serving as the "core line of defense" for automotive painting protection. Today, we will break down why toxic gas cartridges are a must for automotive painting and whether the popular A2P3 cartridge is truly suitable.   The "composite pollution" characteristic of automotive painting determines that toxic gas cartridges are not an "optional piece of equipment" but a "necessary configuration"—especially when paired with a battery powered air respirator (PAPR). Firstly, the synergistic hazards of paint mist particles and organic vapors are far greater than single pollution—fine particles act as "carriers" for organic vapors, penetrating deeper into the respiratory tract and intensifying toxic infiltration. Ordinary protective equipment cannot handle both: single-layer dust masks have no blocking effect on organic vapors, while pure organic vapor filter boxes will be clogged by paint mist, leading to a sharp drop in filtration efficiency. Secondly, the continuity of painting operations requires stable and durable protective equipment. Toxic gas cartridges adopt a dual-layer structure of "particle pre-filtration + chemical adsorption": paint mist is first intercepted by the pre-filtration layer to avoid clogging the adsorption layer, and activated carbon and other adsorbent materials efficiently capture organic vapors, ensuring stable protection during hours of continuous operation when used with a PAPR. More importantly, compliant toxic gas cartridges must pass professional certifications , with their filtration efficiency and protection range strictly tested to meet the safety and compliance requirements of painting scenarios.   The core logic for selecting the right toxic gas cartridge is to "accurately match the type and concentration of pollution", which requires first understanding the model coding rules of toxic gas cartridges. The model of a toxic gas cartridge usually consists of "protection type code + protection level". For example, the common "Class A" stands for organic vapor protection, "Class P" for particle protection, and the number after the letter represents the protection level (the higher the number, the higher the level). The core pollution in automotive painting is "organic vapor + paint mist particles", so the selection must focus on composite protection types that cover both "organic vapor + particles" rather than single-function cartridges. Combining industry practice and pollution characteristics, the A2P3 cartridge is precisely the core model most suitable for automotive painting. In addition, flexible adjustments are needed: for high-concentration scenarios such as closed spray booths, upgrade to A3P3; for water-based paint spraying, since the paint mist particles are finer, ensure P3 level, but the basic composite protection framework still takes A2P3 as the benchmark. Blindly choosing single-type or low-level toxic gas cartridges is equivalent to "passive exposure" to pollution risks.   As the "golden-matched model" for automotive painting—especially when used with a papr respirator system—the adaptability of the A2P3 cartridge stems from its precise matching to painting pollution. Let's first analyze the core value of the model: "A2" is for medium-concentration organic vapor protection (common painting solvents such as toluene, xylene, and ethyl acetate all have boiling points higher than 65°C, fully covering the protection range of A2), and "P3" achieves high-efficiency particle interception (filtration efficiency ≥99.95%, with nearly 100% interception rate for 0.1-5 micron paint mist particles). In terms of scenario adaptability, whether it is local touch-up painting in auto repair shops, whole-vehicle painting in small spray workshops, or general operations with mainstream oil-based or water-based paints, the concentration of organic vapor is mostly at a medium level, and the diameter of paint mist particles is concentrated at 0.3-5 microns, which perfectly matches the protection parameters of A2P3 and the air supply capacity of a standard PAPR. In practical application, its dual-layer structure of "pre-filtration layer + high-efficiency adsorption layer" can first intercept paint mist to avoid clogging the adsorption layer, extending the continuous service life to 4-8 hours, which fully meets the daily painting work duration. The only exception: when spraying high-concentration special solvent-based paints (such as imported high-solids metallic paints) or continuous operation in fully enclosed spaces, upgrade to A3P3, but A2P3 remains the best choice for over 90% of conventional painting scenarios when paired with a PAPR.   After selecting the core model A2P3, correct usage is essential to maximize protection value. Three key details require focus: first, matching supporting equipment—must be used with a personal air purifying respirator or airtight gas mask, and pass an airtightness test to ensure no gap leakage, avoiding "qualified cartridge but failed protection"; second, establishing a saturation early warning mechanism—when a solvent odor is smelled or breathing resistance increases significantly, replace immediately even if the theoretical service life is not reached. The continuous use limit of A2P3 under medium concentration is usually no more than 8 hours; third, standardizing storage and maintenance—the shelf life of unopened A2P3 is 3 years; after opening, if not used, it should be sealed and stored for no more than 30 days, keeping it away from moisture and direct sunlight to prevent adsorption performance degradation. In conclusion, the core of automotive painting protection is "accurate matching of composite pollution". With its precise protection combination of "organic vapor + high-efficiency particles", the A2P3 cartridge becomes the most suitable model for most scenarios. Based on A2P3 and flexibly upgrading according to scenario concentration, the toxic gas cartridge can truly become a "health shield" for painting practitioners.If you want know more, please click www.newairsafety.com.

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  •   Automotive spraying is a task that imposes dual strict requirements on both process precision and practitioners' health. It not only needs to ensure a smooth, even paint finish with consistent color but also has to deal with various harmful substances pervading the operation. During the spraying process from primer, base coat to clear coat, hazardous materials like paint mist particles, organic vapors and Volatile Organic Compounds (VOCs) are everywhere. Ordinary dust masks or half-masks can barely provide comprehensive protection; what's worse, their high breathing resistance may affect operational stability. As professional protective equipment,air powered face mask (PAPR) has become a "standard protective barrier" in automotive spraying scenarios, thanks to its dual advantages of active air supply and high-efficiency filtration. Today, we'll explore the core reasons why PAPR is a must for automotive spraying and how to select the right model for the scenario.   The particularity of the automotive spraying environment determines that ordinary protective equipment is far from meeting the demands—and this is exactly the core value of PAPR. Firstly, the spraying process produces paint mist particles with a diameter of only 0.1-10 microns. Such fine particles can easily penetrate ordinary masks, and long-term inhalation will deposit in the lungs, leading to occupational diseases like pneumoconiosis. Meanwhile, solvents in the paint (such as toluene and xylene) will volatilize into high-concentration organic vapors. Ordinary activated carbon masks have limited adsorption capacity and will become saturated and ineffective in a short time. Secondly, automotive spraying often requires complex postures like bending over and leaning sideways for long periods. The breathing resistance of ordinary masks increases as usage time goes on, making operators breathe laboriously and lose concentration, which in turn affects the precision of the paint finish. Positive Pressure Air Purifying Respirator With Hard Hat actively delivers clean air through an electric fan, which not only has almost zero breathing resistance but also can block over 99.97% of fine particles and harmful vapors via high-efficiency filtration components, balancing protection and operational comfort.   Besides basic protection, PAPR can also indirectly improve the process quality of automotive spraying—which is another key reason for it becoming an industry necessity. If ordinary protective equipment has poor airtightness, external dust will enter the gap between the mask and the face. Such dust adheres to the undried paint surface, forming "dust spots" and increasing rework costs. However, PAPR masks are mostly designed as full-face or half-face masks, and the elastic sealing ring ensures a tight fit with the face, effectively preventing external pollutants from entering. More importantly, PAPR's active air supply system creates a slight positive pressure environment inside the mask. Even if there's a tiny gap in the mask, clean air will flow outward instead of external pollutants seeping inward. This fundamentally avoids dust defects on the paint surface, which is particularly crucial for fine spraying of high-end automobiles.   Choosing the right Electric Air Supply Respirator model is a prerequisite for exerting protective effects. For automotive spraying scenarios, two core indicators—"filter component type" and "air supply mode"—should be the focus. In terms of filtration needs, the main pollutants in automotive spraying are composite pollutants of organic vapors and paint mist particles. Therefore, a combined filtration system of "organic vapor cartridge + HEPA high-efficiency filter cotton" must be selected: the cartridge can absorb organic solvent vapors like toluene and ethyl acetate, while the HEPA filter cotton blocks fine paint mist particles. The combination of the two achieves comprehensive filtration. In terms of air supply mode, it's recommended to prioritize "portable battery-powered PAPR". It's lightweight (usually 2-3 kg) and has a battery life of 8-12 hours, which can meet the demand for continuous spraying throughout the day. Moreover, it's not restricted by external air hoses, allowing operators to move freely around the vehicle body—ideal for spraying parts like doors and hoods.   It's worth noting that selecting PAPR for automotive spraying also needs to take industry standards and practical details into account. PAPR is not an "optional equipment" for automotive spraying but a "must-have tool" to protect health and process quality. Choosing the right model and conducting proper maintenance can make spraying operations safer and more           efficient. If you want know more , please click the www.newairsafety.com.

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  •   In scenarios with toxic and harmful gases such as chemical workshops, painting stations, and laboratories, PAPR (air purification respirator) is undoubtedly a "breathing barrier" for practitioners. As the core component of PAPR that filters toxic media, the timing of cartridge replacement directly affects the protective effect—replacing too early causes cost waste, while replacing too late may expose users to risks. Many users are accustomed to replacing "based on experience or fixed timetables," but overlook the impact of environmental differences and operational details. Today, we will sort out the scientific replacement cycle of PAPR cartridges and the key precautions to avoid safety hazards.   First of all, it is clear that there is no unified "fixed replacement cycle" for cartridges. Their service life is affected by four core factors and must be judged dynamically based on actual scenarios. The most critical factor is the concentration and type of pollutants. For example, in a high-concentration organic vapor environment, the adsorption capacity of the cartridge will be saturated quickly, and replacement may be required within a few hours; while in a low-concentration, intermittent exposure scenario, the service life can be extended to several weeks. Secondly, the duration of use matters—continuous 8-hour work per day requires a different replacement frequency than occasional short-term use. Environmental temperature and humidity cannot be ignored either; high temperature and humidity will accelerate the aging of the adsorbent in the cartridge and reduce adsorption efficiency. For instance, in a hot and humid spraying workshop in summer, the replacement interval should be appropriately shortened. Finally, the model and specification of the cartridge also have an impact. Cartridges from different brands designed for different gases (such as acidic gases, organic vapors, ammonia, etc.) have different adsorption capacities and design lifespans, so judgment should be based on the manufacturer's instructions.   Although there is no fixed cycle, there are four intuitive signals that "mandate replacement", which users must always be alert to. The first is "odor perception"—when a pungent odor of pollutants is smelled while wearing the PAPR, it indicates that the cartridge has failed and the adsorbent can no longer block toxic gases, so immediate shutdown and replacement are necessary. The second is "change in breathing resistance"—if the PAPR's air supply feels heavy and more effort is needed for breathing, the adsorbent inside the cartridge may be saturated and caked, causing blockage of the air flow channel. In this case, replacement is required even if the expected cycle has not been reached. The third is "alarm prompt"—some intelligent powered air respirator are equipped with cartridge life monitoring devices, which will issue an audio-visual alarm when the preset saturation threshold is reached, which is the most direct replacement instruction. The fourth is "shelf life and storage period"—even if unused, cartridges exposed to air after opening will gradually absorb moisture and impurities, and generally should not be stored for more than 30 days after opening; unopened cartridges must also be used within their shelf life, as their adsorption performance will drop significantly after expiration and they can no longer be put into use.   In addition to grasping the replacement timing, operational standards during replacement are equally important, as they directly determine whether the new cartridge can exert its due effect. Preparation is required before replacement: first, shut down and power off the PAPR to avoid accidental contact with the air supply device during replacement; then move to a clean, pollutant-free area to operate, preventing toxic gases from entering the mask or contaminating the new cartridge during replacement. Attention should be paid to sealing during replacement: after removing the old cartridge, check whether the sealing gasket at the connection interface is damaged or aged—if the gasket is deformed, it needs to be replaced in time; when installing the new cartridge, align it with the interface and tighten it clockwise until a "click" sound is heard to ensure there are no loose gaps. An airtightness test must be carried out after replacement: put on the PAPR, turn on the air supply, and cover the air inlet of the cartridge with a hand. If negative pressure is generated in the mask and the mask fits tightly against the face during breathing, it indicates good sealing; if there is air leakage, recheck the installation or replace the sealing components.   Finally, there are some easily overlooked details that can further extend the service life of the cartridge and improve protection safety. First, keep usage records—record the cartridge model, replacement date, usage scenario, and pollutant concentration each time it is replaced. By accumulating data, gradually explore the replacement rule suitable for your own work scenario. Second, store cartridges in categories—different types of cartridges (such as those for organic vapors and acidic gases) should be stored separately to avoid confusion in use. Using the wrong cartridge not only fails to provide protection but may also damage the equipment due to chemical reactions. Third, dispose of waste cartridges—failed cartridges may retain toxic media and should be sealed, placed in a special hazardous waste recycling bin, and handed over to professional institutions for disposal. They must not be discarded or disassembled at will. Breathing safety is no trivial matter, and cartridge replacement is never a "formality." Only by scientifically judging the cycle and standardizing the operation process can papr respirators truly become a "solid line of defense" for protecting breathing.If you want know more, please click www.newairsafety.com.

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  •  Nel campo della protezione industriale, respiratore ad aria purificata motorizzato È senza dubbio un'attrezzatura robusta che tutela la salute dei lavoratori. Componente chiave del sistema, il casco rappresenta la prima e più importante linea di difesa per la sicurezza della testa. Molti considerano un casco un semplice "cappello", ma dietro le sue funzioni di sicurezza si cela una serie di rigorosi processi di collaudo, quasi "impegnativi": ognuno di essi è legato alla sicurezza della vita e non ammette negligenze. In quanto componente chiave con funzioni fondamentali per un casco di sicurezza, la missione principale di un casco è resistere agli urti e alle penetrazioni esterne. La stabilità delle sue prestazioni in ambienti ad alta e bassa temperatura è una cartina tornasole per la sua qualità. In ambienti a bassa temperatura, la maggior parte dei materiali diventa fragile e dura e la loro resistenza agli urti diminuisce significativamente, il che è particolarmente pericoloso per i lavoratori che operano in officine fredde o in ambienti esterni gelidi. Il test di resistenza agli urti a bassa temperatura simula scenari estremi a temperature fino a -20 °C o anche inferiori. Il casco viene fissato e un martello a percussione di peso specificato viene lasciato cadere da un'altezza specifica. Il test verifica se il casco è in grado di assorbire efficacemente l'energia d'impatto, garantendo che la calotta non si crepi, il rivestimento non si stacchi e la forza sulla testa sia ridotta al minimo. Contrariamente agli ambienti a bassa temperatura, gli ambienti ad alta temperatura possono ammorbidire i materiali e ridurne la resistenza, compromettendo anche le prestazioni protettive dei caschi. Per il test di resistenza agli urti ad alta temperatura, il casco viene posto in una camera ad alta temperatura a oltre 50 °C per un periodo di tempo a temperatura costante per adattarsi completamente all'ambiente ad alta temperatura, dopodiché il processo di prova d'impatto viene ripetuto. Questo test è principalmente rivolto a scenari di lavoro come la metallurgia, la fusione e la cottura ad alta temperatura. Garantisce che il casco mantenga una resistenza agli urti stabile anche in caso di esposizione ad alte temperature e non "ceda" a causa dell'ammorbidimento del materiale. Dopotutto, la protezione del... respiratore con visiera motorizzata è integrato e una debolezza nella protezione della testa può compromettere notevolmente l'effetto protettivo dell'intero sistema. Se i test di resistenza all'impatto salvaguardano la sicurezza "superficiale", i test di resistenza alla penetrazione proteggono dalle minacce "puntuali". In scenari come l'edilizia e la lavorazione meccanica, la caduta o la proiezione di oggetti taglienti come barre d'acciaio, chiodi e frammenti possono facilmente causare lesioni mortali alla testa. I test di resistenza alla penetrazione ad alta e bassa temperatura simulano anche ambienti con temperature estreme. Un cono di penetrazione affilato viene utilizzato per colpire parti chiave della parte superiore o laterale del casco a una velocità e una forza specifiche. Il requisito è che il cono di penetrazione non debba penetrare la calotta, né tantomeno toccare il modello di prova che simula la testa. Questo test è direttamente correlato alla capacità di resistere a "colpi di precisione" da parte di oggetti taglienti ed è uno degli indicatori principali delle prestazioni protettive del casco. Oltre ai test specializzati per ambienti estremi, il test di resistenza all'invecchiamento è una valutazione rigorosa della "vita utile" del casco. Durante l'uso a lungo termine, i caschi sono influenzati da vari fattori, come l'esposizione alla luce solare, le variazioni di umidità e l'erosione da gas chimici. I materiali possono invecchiare gradualmente e diventare fragili, e le prestazioni protettive possono lentamente diminuire. Il test di resistenza all'invecchiamento utilizza metodi come la radiazione ultravioletta e i cicli di umidità-calore per accelerare l'invecchiamento, simulando anni di ambiente di servizio. Successivamente, vengono ripetuti i test di resistenza all'impatto, alla penetrazione e altre prestazioni per garantire che il casco mantenga livelli di protezione qualificati per tutta la sua vita utile specificata ed evitare potenziali rischi per la sicurezza dovuti a "apparenza intatta ma in realtà difettosa" dovuti all'invecchiamento del materiale. Dalle basse temperature alle alte temperature, dalla resistenza agli urti alla resistenza alla penetrazione e alla resistenza all'invecchiamento a lungo termine, il casco di protezione in Sistema PAPR ad alto flusso è diventato uno "scudo di sicurezza per la testa" per i lavoratori dopo aver superato questa serie di rigorosi test di "tempra". Dietro ogni dato di prova c'è il rispetto per la vita; ogni casco che supera i test è un adempimento dell'impegno per la sicurezza. Pertanto, quando vediamo lavoratori impegnati al loro posto di lavoro indossando caschi protettivi, potremmo anche avere una comprensione più approfondita: questo "casco" ha superato innumerevoli prove, il tutto per salvaguardare ogni operazione in sicurezza. Per saperne di più, clicca qui. www.newairsafety.com.

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  •  IL Respiratore purificatore d'aria motorizzato è un elemento fondamentale dell'equipaggiamento protettivo per le operazioni di saldatura. I cicli di sostituzione dei suoi componenti principali – parascintille, prefiltro e filtro HEPA – in un PAPR determinano direttamente l'efficacia della protezione e la sicurezza operativa. Questo articolo delinea le principali linee guida per la sostituzione di questi tre componenti essenziali negli ambienti di saldatura standard in cui viene utilizzato un PAPR.Un ambiente di saldatura standard (caratterizzato da una buona ventilazione, un turno di lavoro di 8 ore su un unico turno e principalmente saldature di acciaio al carbonio/acciaio inossidabile) genera grandi quantità di fumi, scintille e particelle metalliche. I tre componenti di un PAPR garantiscono la purificazione tramite "intercettazione a strati": il parascintille blocca le scintille e le scorie di saldatura, il prefiltro intrappola le particelle medie e grossolane e il filtro HEPA rimuove le particelle nocive fini. L'uso eccessivo di questi componenti può causare incendi, scarsa fornitura d'aria o malattie professionali, rendendo necessaria una sostituzione adeguata. PAPR cruciale. I cicli di sostituzione di base e i criteri di valutazione per i tre componenti di un PAPR differiscono: il parascintille deve essere sostituito ogni 1-3 mesi. Se un'ispezione visiva rivela fori, deformazioni o ostruzioni da scorie di saldatura nel filtro, è necessaria la sostituzione immediata e la pulizia per il riutilizzo nel PAPR è vietata. Come "prima linea di difesa", il prefiltro ha la frequenza di sostituzione più elevata: ogni 2-4 settimane in ambienti standard. Deve essere sostituito immediatamente se diventa visibilmente nero, accumula più di 1 mm di polvere o attiva l'allarme di resistenza del PAPR. I modelli lavabili possono essere riutilizzati non più di 3 volte. Il filtro HEPA, lo strato di purificazione principale del PAPR, deve essere sostituito ogni 3-6 mesi. La sostituzione tempestiva è necessaria se il PAPR emette un allarme, vengono rilevati odori di saldatura o aumenta la resistenza respiratoria e la pulizia non è consentita. La manutenzione ordinaria del PAPR può prolungare la durata dei componenti senza compromettere la protezione: pulire i fumi residui e la polvere dal respiratore motorizzato maschera e presa d'aria dopo ogni turno; rimuovere le scorie di saldatura dal parascintille del PAPR dopo che l'attrezzatura si è raffreddata; adattare i cicli di sostituzione in base all'intensità di funzionamento (ad esempio, ridurre la sostituzione del prefiltro a 1-2 settimane per la saldatura continua ad alta intensità con un PAPR); e utilizzare componenti specializzati per scenari speciali come la saldatura di metalli non ferrosi, con intervalli di sostituzione ulteriormente ridotti per il PAPR.In sintesi, i cicli di sostituzione principali per i componenti dei PAPR negli ambienti di saldatura sono: parascintille (1-3 mesi, dare priorità all'ispezione visiva), prefiltro (2-4 settimane, utilizzare l'allarme come segnale) e filtro HEPA (3-6 mesi, combinare allarme e valutazione sensoriale). Questi cicli di base sono solo di riferimento e devono essere regolati dinamicamente in base alla concentrazione di fumi in loco e all'intensità di funzionamento.Se vuoi saperne di più, clicca qui www.newairsafety.com. 

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  •  In scenari quali la pulizia a spruzzo in officine chimiche, ambienti polverosi di scavi minerari e tempo piovoso o nevoso durante la manutenzione elettrica all'aperto, respiratore a pressione positiva sono sempre stati la "barriera respiratoria" per i lavoratori. Tuttavia, mentre molti si concentrano sull'efficienza di filtrazione e sulla durata della batteria dei PAPR, spesso trascurano un indicatore chiave: il grado di protezione IP. Come standard fondamentale per misurare le prestazioni di resistenza alla polvere e all'acqua delle apparecchiature elettriche, il grado di protezione IP determina direttamente l'affidabilità dei PAPR in ambienti complessi. Perché il grado di protezione IP è così importante per i PAPR? Ciò richiede un'analisi approfondita dal punto di vista del principio di funzionamento, degli scenari applicativi e dei requisiti di protezione per i componenti principali. Innanzitutto è necessario chiarire che il grado di protezione IP non è un “attributo aggiuntivo” superfluo, ma un prerequisito per respiratori purificatori d'aria alimentati a carta per ottenere funzioni di protezione di base. Il grado di protezione IP è costituito dal prefisso "IP" seguito da due cifre: la prima cifra rappresenta il livello di resistenza alla polvere (0-6), con un numero più alto che indica una maggiore resistenza alla polvere; la seconda cifra rappresenta il livello di resistenza all'acqua (0-8), con un numero più alto che indica una migliore resistenza all'acqua. I componenti principali dei PAPR sono motori e ventole, e il sistema di filtraggio si basa su una struttura sigillata per garantirne l'efficienza. Polvere e acqua sono i "nemici naturali" di questi componenti. Senza un corrispondente grado di protezione IP, la polvere invade i cuscinetti del motore, causando usura e inceppamenti, e l'acqua può causare cortocircuiti nel circuito, con conseguente spegnimento dell'apparecchiatura. Ciò compromette direttamente la continuità della protezione respiratoria, il che rappresenterà senza dubbio un rischio mortale per gli utenti in ambienti tossici e nocivi. Gli ambienti difficili dei diversi scenari applicativi impongono ai PAPR di avere gradi di protezione IP corrispondenti. In ambienti ad alta concentrazione di polvere, come l'estrazione del carbone e la produzione di cemento, la concentrazione di particelle sospese nell'aria può raggiungere centinaia di milligrammi per metro cubo. Se il livello di resistenza alla polvere del PAPR è insufficiente (ad esempio, inferiore a IP6X), la polvere penetra all'interno attraverso le fessure dell'apparecchiatura, ostruendo il filtro in cotone e accelerandone l'usura, ma aderendo anche al rotore del motore, con conseguente brusco calo dell'efficienza dell'erogazione dell'aria. In scenari come l'irrorazione chimica e il soccorso di emergenza all'aperto, gli schizzi di liquidi o l'infiltrazione di pioggia e neve sono inevitabili, e il livello di resistenza all'acqua diventa cruciale in questo caso: se raggiunge solo IPX3 (protezione contro gli spruzzi d'acqua), potrebbe entrare in acqua e andare in cortocircuito in caso di spruzzi ad alta pressione; mentre una protezione superiore a IPX5 (protezione contro i getti d'acqua) può garantire il normale funzionamento dell'apparecchiatura in ambienti acquatici complessi. Il grado di protezione IP è inoltre direttamente correlato alla durata utile e ai costi di manutenzione dei PAPR, ed è un fattore importante per la redditività degli investimenti in sicurezza aziendale. I PAPR con grado di protezione IP elevato adottano design speciali, come anelli di tenuta e connettori impermeabili sui loro involucri, che possono impedire efficacemente a polvere e acqua di penetrare nei componenti principali. In sintesi, il grado di protezione IP è la garanzia fondamentale per dispositivo di purificazione dell'aria alimentato "resistere saldamente" in ambienti complessi, il che non è solo correlato alla sicurezza degli utenti, ma influisce anche sull'efficienza operativa delle aziende. Nella scelta dei modelli, è necessario abbinarli accuratamente a scenari specifici: per ambienti ad alta polvere, dare priorità al livello di resistenza alla polvere IP6X; per scenari di contatto con liquidi, concentrarsi sul livello di resistenza all'acqua IPX4 o superiore; per scenari multi-ambiente all'aperto, si consiglia di scegliere un livello di protezione completo IP65 o superiore. Allo stesso tempo, è opportuno notare che un grado di protezione IP più elevato non è sempre migliore. È necessario bilanciare le esigenze di protezione con le prestazioni dell'apparecchiatura, come peso e durata della batteria: dopotutto, la protezione adatta allo scenario è la protezione più efficace. Attribuire importanza al grado di protezione IP dei PAPR significa essenzialmente attribuire importanza alla sicurezza di base di ogni lavoratore.Se vuoi saperne di più, per favore clicca www.newairsafety.com.

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  • blog November 11, 2025
    Differenze tra TH3 e TM3 nei PAPR 39.9K

     Tra le designazioni del livello di protezione di PAPR (Respiratori elettroventilati a purificazione d'aria), TH3 e TM3 sono due categorie che vengono facilmente confuse. Molti professionisti potrebbero chiedersi, quando selezionano i prodotti: se entrambi offrono una protezione di "Livello 3", perché esiste una distinzione tra "TH" e "TM"? In realtà, queste due designazioni non sono assegnate casualmente, ma rappresentano livelli di protezione specifici definiti in base a standard di classificazione internazionalmente accettati per i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che tengono conto di diversi rischi ambientali, tipi di inquinanti e requisiti di utilizzo. Chiarire le differenze fondamentali tra i due è fondamentale per abbinare correttamente i PAPR agli scenari lavorativi. Per comprendere la differenza tra i due, è innanzitutto necessario chiarire la definizione fondamentale delle designazioni: il "3" in TH3 e TM3 rappresenta l'intensità del livello di protezione (solitamente corrispondente ai requisiti di protezione per scenari di esposizione ad alta concentrazione o a lungo termine), mentre i prefissi "TH" e "TM" indicano direttamente i rischi principali degli scenari di protezione. "TH" è l'abbreviazione di "Thermal/High-humidity", che è principalmente adatto a scenari ad alta temperatura e alta umidità accompagnati da inquinamento da particolato; "TM" è l'abbreviazione di "Toxic/Mist", che si concentra su ambienti con gas tossici, vapori o inquinanti nebulizzati. In parole povere, la differenza essenziale tra i due risiede nei "diversi rischi principali degli scenari di protezione", che a loro volta comportano differenze nelle prestazioni chiave come progettazione, sistema di filtrazione e materiali. In termini di scenari applicabili e obiettivi di protezione, i confini tra TH3 e TM3 sono chiari e altamente mirati. Gli scenari applicativi principali dei PAPR di tipo TH3 si concentrano in settori con alte temperature, elevata umidità e inquinamento da particolato, come la manutenzione degli altiforni nell'industria metallurgica, la manutenzione delle caldaie e i laboratori di cottura della ceramica. In questi scenari, la temperatura ambiente supera spesso i 40 °C, l'umidità relativa è superiore all'80% e sono presenti grandi quantità di polvere metallica e particelle di scorie. Pertanto, l'obiettivo di protezione del TH3 è "resistenza alle alte temperature + protezione dal calore umido + filtrazione del particolato", che deve garantire che il motore non si spenga ad alte temperature, la maschera non si appanni e il filtro in cotone non si rompa a causa dell'assorbimento di umidità. Il tipo TM3 carta d'aria, d'altra parte, sono utilizzate principalmente in scenari con gas/vapori tossici e nocivi o inquinanti nebulizzati, come le operazioni di volatilizzazione dei solventi nell'industria chimica, la verniciatura a spruzzo e la produzione di pesticidi. Gli inquinanti sono principalmente vapori organici (come toluene e xilene) e goccioline acide (come la nebbia di acido solforico). Il suo nucleo di protezione è "filtrazione efficiente delle tossine + anti-perdita". Il sistema di filtrazione deve essere dotato di uno speciale filtro per gas tossici (invece di un semplice filtro in cotone) e la maschera ha requisiti più elevati in termini di prestazioni di tenuta per impedire l'infiltrazione di sostanze tossiche. Le differenze nei processi di progettazione e nelle prestazioni principali rappresentano il supporto tecnico per TH3 e TM3 per adattarsi a diversi scenari. Tipo TH3 respiratori a carica positiva attenzione alla "resistenza alla stabilità ambientale" nei componenti chiave: il motore utilizza materiali resistenti alle alte temperature (come rivestimenti isolanti resistenti a 120 °C), la maschera è dotata di un rivestimento antiappannamento e di una struttura di ventilazione e deviazione, il cotone del filtro utilizza materiali idrofobici per evitare l'intasamento dovuto all'assorbimento di umidità e alcuni modelli sono dotati anche di fori per la dissipazione del calore. L'obiettivo progettuale dei PAPR di tipo TM3 è la "prevenzione e sigillatura della tossicità": il filtro per gas tossici adotta una struttura di adsorbimento a strati (come una combinazione di carbone attivo e adsorbenti chimici) e i materiali di adsorbimento sono personalizzati per diverse sostanze tossiche; la parte di raccordo della maschera e del viso utilizza gel di silice altamente elastico per ridurre le perdite; alcuni modelli di fascia alta integrano anche una funzione di allarme della concentrazione di gas per monitorare in tempo reale il rischio di guasto del filtro per gas tossici. Inoltre, anche gli standard di certificazione per i due sono diversi: TH3 deve superare il test di efficienza di filtrazione del particolato in ambienti ad alta temperatura e alta umidità, mentre TM3 deve superare il test di velocità di penetrazione di specifici gas tossici. Confondere TH3 e TM3 durante la selezione può portare a "fallimenti nella protezione" o a "investimenti eccessivi". Se un PAPR di tipo TH3 viene utilizzato in modo errato in uno scenario di spruzzatura chimica, può filtrare solo le particelle di vernice nebulizzata ma non può assorbire i vapori organici, causando l'inalazione di sostanze tossiche. Se si seleziona un PAPR di tipo TM3 per gli scenari di manutenzione della caldaia, sebbene possa filtrare la polvere, il motore è soggetto a sovraccarico in ambienti ad alta temperatura e la funzione di prevenzione dei gas tossici del filtro è completamente ridondante, con conseguente aumento dei costi delle apparecchiature. Pertanto, il principio fondamentale per la selezione è "individuare i rischi principali dello scenario": innanzitutto determinare se l'ambiente è "alta temperatura e alta umidità + particolato" o "gas/nebbia tossici + particolato", quindi selezionare TH3 o TM3 di conseguenza. In breve, la differenza tra TH3 e TM3 non è "l'altezza del livello", ma "l'adattamento allo scenario". Un abbinamento accurato è la chiave per la protezione respiratoria.Se vuoi saperne di più,Per favoreclicwww.newairsafety.com.

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  •  Inei luoghi di lavoro con rischi respiratori come l'ingegneria chimica, l'estrazione mineraria, respiratori purificatori d'aria motorizzati (PAPR) Sono dispositivi fondamentali per la tutela della salute. Rispetto alle mascherine tradizionali, offrono una protezione più stabile e un maggiore comfort. Tuttavia, il mercato è invaso da un'ampia gamma di prodotti, quindi è essenziale padroneggiare i metodi di selezione di base per trovare la soluzione giusta. Chiarire lo scenario di lavoro è il primo passo. Per ambienti soggetti a polvere come miniere e cantieri edili, dare priorità ai PAPR dotati di filtro in cotone N95 o di qualità superiore. Per scenari che coinvolgono gas pericolosi come l'industria chimica, è necessario abbinare le cartucce di gas corrispondenti e assicurarsi che il livello di protezione corrisponda al tipo di inquinanti. Per ambienti speciali con umidità, alte temperature o rischi elettrostatici, prestare attenzione alle proprietà impermeabili, resistenti alle alte temperature e antistatiche del prodotto. I parametri prestazionali fondamentali sono considerazioni chiave. L'efficienza di filtrazione deve soddisfare standard internazionali ( Certificazioni (NIOSH USA, CE UE), che garantiscono un'efficienza di filtrazione non inferiore al 95% per gli inquinanti target. Per scenari ad alto rischio, si raccomandano filtri ad alta efficienza del 99,9%. Per un funzionamento continuo superiore alle 8 ore, scegliere modelli con batterie sostituibili o funzione di ricarica rapida per evitare interruzioni di protezione causate da interruzioni di corrente. Il comfort e l'adattabilità influenzano direttamente l'accettazione e la conformità dell'utente. Per i modelli con cappuccio PAPRIl peso dovrebbe essere preferibilmente contenuto entro 1,5 kg, mentre le maschere facciali sono più leggere e non causano affaticamento del collo durante l'uso prolungato. Anche la vestibilità è fondamentale: scegli modelli con fasce regolabili e guarnizioni morbide per garantire una perfetta aderenza a diverse forme della testa. Nel frattempo, controlla il campo visivo per evitare di ostruire la visione operativa. La qualificazione del marchio e l'assistenza post-vendita sono garanzie essenziali. Evitate prodotti non qualificati di piccoli produttori a basso prezzo; date priorità a marchi con una solida esperienza in ricerca e sviluppo nel settore dei dispositivi di protezione individuale e certificazioni autorevoli (come CE, certificati di collaudo di standard nazionali). Assicuratevi di avere una fornitura sufficiente di materiali di consumo, come il cotone filtrante, e verificate che il marchio offra servizi di messa in servizio in loco, formazione del personale e riparazione guasti.  Inoltre, assicurarsi che il prodotto supporti la calibrazione regolare, come sistema respiratorio papr le prestazioni diminuiscono nel tempo e la calibrazione mantiene l'efficacia della protezione. Infine, è importante sottolineare che non esiste un PAPR "universale", ma solo "modelli adatti". Prima dell'acquisto, è importante valutare le esigenze di prima linea ed effettuare prove di utilizzo, se necessario. È importante stabilire un solido sistema di gestione dell'utilizzo, che includa la sostituzione regolare dei filtri, la manutenzione delle batterie e la formazione del personale, per garantire che il PAPR eserciti effettivamente il suo effetto protettivo.Se vuoi saperne di più, clicca qui www.newairsafety.com.

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  • Per i saldatori, scegliere l'equipaggiamento protettivo giusto è più importante del semplice "indossarlo". Sebbene il PAPR offra un'elevata protezione, richiede adattamenti personalizzati per i diversi scenari di saldatura. Imparare a conoscere i consigli di adattamento del PAPR garantisce una protezione efficace. Per SMAW (movimento frequente della torcia, schizzi di scintille), kit sistema papr Richiede visiere protettive resistenti agli urti (conformi agli standard industriali) per evitare danni da scintille. Utilizzare cartucce filtranti standard ad alta efficienza e pulire regolarmente i filtri dalla polvere per mantenere efficiente l'erogazione dell'aria. La saldatura e il taglio ad arco al plasma emettono intense radiazioni UV/IR insieme a fumi fini ad alta concentrazione. PAPRLa visiera deve avere un rivestimento protettivo UV. Selezionare filtri ad alta efficienza e controllare la potenza della ventola per garantire un'adeguata fornitura di aria pulita. La perforazione ad arco di carbonio (alta intensità, schizzi, fumi densi) richiede schermi facciali PAPR resistenti e sigillati. Verificare la tenuta degli schermi facciali per evitare perdite di schizzi. Ridurre i cicli di sostituzione dei filtri: ispezionare i filtri prima del lavoro e sostituirli se la resistenza respiratoria aumenta. La saldatura e il taglio ossitaglio vengono spesso eseguiti in spazi ristretti con rischio di gas infiammabili. Scegliete modelli PAPR antideflagranti per evitare il rischio di scintille. Utilizzate bombole specifiche per il gas e verificate la validità delle bombole (assenza di umidità/scadenza) prima di iniziare il lavoro. I ritmi di saldatura influenzano carta d'aria Facilità d'uso: la saldatura SMAW (lavoro continuo prolungato) richiede batterie di riserva; la scriccatura ad arco di carbone (intervalli brevi) richiede filtri a sostituzione rapida. Dopo il lavoro, pulire il PAPR (rimuovere i fumi residui) e ispezionare i componenti per prolungarne la durata. L'adattamento del PAPR si basa sulla "personalizzazione": selezione dei filtri in base al tipo di inquinante, prestazioni protettive in base all'ambiente e configurazione in base al ritmo di lavoro. Ottimizzare l'uso del PAPR garantisce una protezione efficiente e pratica per i saldatori.Se vuoi saperne di più, clicca qui www.newairsafety.com.

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